Il 1° Settembre 2000, nasce l’Istituto Comprensivo Statale “Armando Diaz”, in attuazione del Piano di dimensionamento ottimale della rete scolastica della Regione Lombardia. Si vengono così a fondere in un’unica istituzione la scuola dell’infanzia Polo, le scuole primarie “A.Diaz” e “Polo” e la scuola secondaria di 1° grado “Anna Frank”. Fino allora le primarie, compresa anche la scuola S.Giorgio e le scuole dell’infanzia Garibaldi e Polo, facevano capo a un unico Circolo Didattico mentre la scuola secondaria di 1° grado “Anna Frank” costitutiva un’identità a sé stante. La scuola dell’infanzia statale “Polo” viene istituita nell’anno 1987 rispondendo al bisogno di molte famiglie di assicurare un reale processo di socializzazione ai propri bambini. Nel corso degli anni si è ampliata passando dalle iniziali due sezioni alle attuali cinque, assorbendo così, totalmente, le numerose richieste di iscrizione provenienti, in gran parte, dal quartiere in cui è situata.

La nostra scuola, da anni, si sta impegnando a fondo per dare un servizio educativo di qualità, attraverso una progettualità pedagogica in grado di rispondere alle sfide provenienti dalle dinamiche della società; con l’obiettivo di superare quelle connotazioni “assistenziali” che erano attribuite alla scuola dell’infanzia nel passato.
Infatti è con gli Orientamenti del ’69 che la scuola dell’infanzia fa il suo ingresso nel sistema della scuola statale, più recentemente, con il testo dei “Nuovi Orientamenti delle attività educative della scuola dell’infanzia statale” (19 Luglio 1990), la scuola dell’infanzia diventa un segmento costitutivo dell’esperienza scolastica di base dell’uomo e del cittadino.
Su questo concetto si fonda l’offerta formativa della nostra scuola attenta ai bisogni materiali del bambino, ma ancora di più a quelli non materiali, con la consapevolezza di avere di fronte individui con il diritto al soddisfacimento educativo della totalità delle loro esigenze.

Il plesso della Scuola Primaria di Meda Sud, denominato “Polo”, si trova in Via Tre Venezie. È un edificio moderno, costituito da tre moduli simili, dotato di un gran giardino, di un altrettanto gran cortile, un nuovo modulo mensa (progettato dagli architetti V. Magistretti e G. Aulenti).

Da sempre il gruppo docente è attento alle esigenze dell’utenza, crea un clima sociale accogliente, programma e agisce considerando di fondamentale importanza che l’alunno debba sempre essere al centro di qualsiasi scelta, stabilisce con le famiglie rapporti di serena collaborazione fondati sulla correttezza e il rispetto reciproco, così come collabora con i colleghi degli altri ordini di scuola. Accoglie proposte che provengono sia dall’interno della propria istituzione che dall’esterno valutandone la fattibilità, in relazione alle esigenze dei gruppi classe, e facendole proprie per la realizzazione.

La scuola secondaria di 1° grado Statale “Anna Frank” nasce nel 1972 e subito assume una sua precisa fisionomia che è andata via via consolidandosi nel corso degli anni: quella di una scuola efficiente e moderna che, pur non dimentica dei valori del passato, da cui trae continui insegnamenti e stimoli, è nel contempo attenta alla realtà presente e protesa verso il futuro.
Nasce per la forte volontà del prof. Pietro Colli, che ne sarà anche il Preside fino al 1990. La sua scomparsa ha dato modo di riflettere sul suo operato e, alla luce dei suoi scritti, comprendere quali moderne intuizioni avesse avuto nel campo dell’educazione. Dobbiamo arrivare al 1998 (D.P.R. 24.6.1998, n. 249) per ritrovare in una legge dello Stato delle indicazioni sulla disciplina che regola la vita scolastica, che vanno ben al di là della sospensione, e che di fatto, nella loro sostanza, recepiscono (dopo 27 anni!) la “direttiva Colli”: dare la possibilità all’interessato di esporre le ragioni di un comportamento scorretto, ridefinire i provvedimenti disciplinari in chiave educativa finalizzandoli al ripristino di rapporti corretti all’interno della scuola e al miglioramento del senso di responsabilità degli allievi, dare sempre allo studente la possibilità di convertire le sanzioni disciplinari in attività a favore della comunità scolastica (gli alunni che finivano in presidenza, si vedevano “condannati” a girare per il cortile e giardino della scuola con un cestino a raccogliere le cartacce).
Tenendo conto che l’obiettivo principale della scuola secondaria di 1° grado è «formare l’uomo e il cittadino», nonché «orientare», cioè promuovere l’acquisizione di capacità decisionali in vista anche di scelte successive, l’”Anna Frank” ha sempre mirato, e continua tuttora, non solo a istruire, ma anche a educare i ragazzi, ai fini del loro arricchimento sotto il profilo sia culturale sia umano. Favorire lo sviluppo della personalità in modo armonico e completo è quindi una caratteristica costante dell’attività. Accanto ai metodi tradizionali, ci si avvale di metodologie didattiche innovative, con le quali si intende rispondere agli interessi e ai bisogni dei ragazzi, lasciando spazio a vari tipi di comunicazione, oltre a quello verbale.

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