Il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) si basa su una visione globale della persona con riferimento al modello ICF della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute (International Classification of Functioning, disability and health) fondata sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2002) .
Rientrano nella più ampia definizione di BES tre grandi sotto-categorie:
- quella della disabilità
- quella dei disturbi evolutivi specifici
- quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale.
- I Bisogni educativi speciali: concetti chiave e orientamenti per l’azione
(documento dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia) – pdf, 907 Kb - Circolare del 6 marzo 2013 (pdf, 89 Kb)
Alunni con disabilità
L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un punto di forza del nostro sistema educativo. La scuola italiana, infatti, vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. La piena inclusione degli alunni con disabilità è un obiettivo che la scuola dell’autonomia persegue attraverso una intensa e articolata progettualità, valorizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio.
Link utili:
- Disabilità (istruzione.it)
- Alunni con disabilità (istruzione.it – URP)
Disturbi Specifici di Apprendimento
La Legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati “DSA”.
Il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito mediante molteplici iniziative promosse dal MIUR e attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati nell’ambito scolastico.